Dal 2012 viene organizzata a Carpi la Giostra Balsamica, il Torneo dei Quartieri e delle Ville del carpigiano, ovvero la Gara fra produttori di Aceto Balsamico Tradizionale.
Un Progetto che intende proteggere le origini storiche e promuovere il valore dell’A.B.T.M e che vuole premiare il saper fare di coloro che, sul territorio carpigiano, si prodigano nella produzione di questo importante prodotto
La manifestazione, ideata da Mario Bizzoccoli, Maurizio Dodi e Remo Sogari, è organizzata dalla Comunità carpigiana della Consorteria in collaborazione con l’Amm.ne Comunale, ha l’obiettivo di portare alla luce le acetaie private, valorizzando l’eccellenza del prodotto in esse custodito. Obiettivo secondo- ma non meno importante- è l’avvicinamento della collettività e, nello specifico, le più giovani generazioni, alle tradizioni enogastronomiche locali, affinché esse si protraggano integre nell’avanzare del tempo.
La stessa struttura del Torneo, cioè la suddivisione in Quartieri e Ville ed il conseguente “sistema premiante”, hanno contribuito a motivare alla partecipazione di questa “sana competizione” e al confronto leale e codificato.
Si stima che le acetaie che producono il balsamico tradizionale siano circa 500, sia nel territorio urbano che in quello extraurbano; le quattro edizioni già svolte della Giostra Balsamica hanno permesso a 200 produttori della nostra città di confrontarsi e di valorizzare l’eccellenza del prodotto custodito nelle loro batterie, il balsamico della tradizione. Un risultato che confermail legame di Carpi alla tradizione e alla cultura dell’aceto balsamico, un prodotto enogastronomico tipico che ci è stato tramandato per lo più attraverso la pratica e l’oralità.
A fianco del Torneo vengono ogni anno organizzate una serie di iniziative collaterali di promozione (cene e assaggi del balsamico al pubblico, incontri, concorsi, attività espositive di fotografia, pittura, ceramica, scagliola e xilografia, alle quali hanno partecipato alcune centinaia di persone attribuendo importanza e notorietà all’evento.
Ad ogni edizione viene premiato l’aceto balsamico tradizionale presentato per la Disfida, che tra i dodici finalisti avrà ottenuto il maggiore punteggio. Oltre alla medaglia al vincitore viene assegnato anche un premio (Trofeo) al Quartiere o Villa vincitore, che rimarrà esposto in vari luoghi pubblici sino alla competizione successiva. Quindi un “premio itinerante” che segue ogni anno il vincitore. Infine, in Acetaia comunale,è collocata un opera d’arte scultorea, avente per tema il mondo dell’evento della Giostra Balsamica, sulla quale viene inserita ogni anno la targhetta del Quartiere o la Villa a cui appartiene il vincitore. Il trofeo e la scultura sono opera dell’artista carpigiano Romano Pelloni.
Crediamo sia importante contribuire, con la Giostra Balsamica, ad aumentare gli elementi di attrazione del territorio attraverso una iniziativa culturale che valorizza un prodotto agroalimentare tipico del modenese e che, nel contempo, promuova una maggior consapevolezza tra la gente su questo straordinario prodotto della nostra terra, del quale andiamo orgogliosi nel mondo.
Vincitore e finalisti 6^ Edizione 2021
Vincitore e finalisti 5^ Edizione 2019
Vincitore e finalisti 4^ Edizione 2017
Vincitore e finalisti 3^ edizione 2015
Vincitore e Finalisti 2^ edizione 2013
Vincitore e finalisti 1^ Edizione 2012